Three things to bring before leaving
Something you should never forget
(English and Italian - Inglese e Italiano)
English:
Ask yourself this question: What is one of the most tough things you have to deal with in your life? University exams? Periods? The sad day you are supposed to start a diet? The pure sense of awkwardness and depression you feel when the guy you are interested in has read your message on Facebook or Whatsapp but does not answer? The appearance of a big, yellow and juicy pimple on your chin or (worse) the edge of your nose on the day of an important meeting?
Yes, maybe. But actually, one of the most tough, boring, and apocalyptic things I have always hated is packing and preparing my suitcases just before leaving - in particular, when you're supposed to leave for a consistent amount of time, and not just for the lovely pleasure of traveling.
Ok, I know, it might seem the typical matter of a whiny drama queen (which I partly am), but, seriously: How painful is struggling for putting all your essentials - including clothes, books, make-up products, accessorizes and, least but not last, FOOD (if you are Italian, you would probably know what I mean - and how does it feel) in 20 stupid kilograms?!
Although it has been a while since I last experienced this racking situation (3 months ago, more or less), it is easy for me to recall the feeling of deep frustration when you are sat on the floor, crossed legs, sweating, surrounded by piles of clothes, your boarding pass and passport, the hair drier and your favorite shampoo, your beloved brush and combs, the phone charger, the medical essentials, and your warm and soft slippers. And, of course, how to forget your caring and anxious mum standing at the door and reminding you to bring stuff of doubtful usefulness? I perfectly know the feeling, and believe me: I am totally close to you if you are experiencing it in this moment.
But.. tah-dah! Here is the reason why I am here, that is to remind you not to forget 3 specific things before leaving. I am not claiming that I own the key to avoiding the feeling of frustration I have described before - otherwise I would probably be one of the most famous gurus and lifestyle columns in the world, holding my own program like David Letterman or Oprah Winfrey. These are just simple suggestions: basic things you should never forget before leaving.
Number 1: Something elegant and cute for special occasions
"Life is like a box of chocolates you never know what you're gonna get."
You can interpret this quote in many ways, here is my assumption: During your stay, sooner or later you will be requested (or, maybe, It would be better for you) to dress up for a special occasion. Work dinner, a prompt, or a date with someone: you will never know "what you're gonna get," but at least you remembered to bring that lovely black dress from Zara that fits you perfectly and makes you look skinny.
Number 2: Some books or magazines
Yeah, we all know that Kindles and e-books readers apparently have overcome real books - those ones made up of paper, do you remember? However, there is nothing better than reading a couple of pages of your favorite magazine or book just before falling asleep, or when you are commuting from one place to the other. And, of course: there is nothing better than reading something that you really like in your native language, especially when you're studying abroad and everything you deal with is in a foreign language.
Number 3: Food!
As I mentioned before, if you are Italian you perfectly know what I mean. We Italians are super proud of our country not because of its outstanding political class and economy (I am ironic, of course), or because of its reputation all over the world (ibid): We do love and miss Italy just for the wonderful food our lovely mothers, grandmothers and aunts cook, make, bake. Awww! So, instead of crying blue tears thinking of the delicious melanzane alla parmigiana that your mother is very good at cooking, open your shelf and crunch some of the snacks you have wisely remembered to bring from your home country.
Here are my suggestions. Of course, I did not mention some basic things that you have to bring with you (your laptop, toothbrush, documents, painkillers and obviously your underwear) - please, do not forget those ones too, ok? Or, if you do so, at least you can eat your favorite biscuits while reading your favorite fashion magazine - without wearing your bra!
Valeria
Italiano:
Ponetevi questa domanda: Che cos'è, secondo voi, una delle cose più "pallose" che dovete affrontare nella tua vita? Gli esami universitari? Le mestruazioni? Il tristissimo giorno in cui dovreste iniziare la (famigerata) dieta? Il senso di puro imbarazzo e mal di vivere che vi affligge quando vi rendete conto che il ragazzo che vi piace ha letto il vostro messaggio su Facebook o Whatsapp, ma non risponde? L'apparizione di un enorme, giallo e succoso brufolo sul mento o (peggio) sulla punta del naso il giorno di un evento speciale? Sì, forse. Ma, in realtà, una delle cose più pallose, noiose e apocalittiche che ho sempre detestato è preparare le valigie prima di partire per un lungo, lunghissimo viaggio.
Ok, lo so, questo può sembrare il tipo discorso di una "piattola" (che sono, da un lato), ma, diciamoci la verità: Quant'è estenuante lottare per riuscire a fare entrare tutte le cose di prima necessità - tra cui vestiti, libri, cosmetici, accessori e CIBO (compatriota delle lande italiche, sai cosa intendo!) in 20 stupidissimi chilogrammi?!
Nonostante sia passato un bel po' da quando ho vissuto questa tragica situazione (tre mesi fa, circa), non mi è difficile richiamare alla mente quel sentimento di profonda frustrazione mentre ti trovi seduto sul pavimento, a gambe incrociate, sudando abbondantemente, e circondato da pile di vestiti, la tua carta di imbarco e il passaporto, il phon e il tuo shampo preferito, la tua amata spazzola, il caricabatterie del cellulare, qualche medicina "essenziale" (fermenti lattici e OKI in primis), e le tue calde e soffici babbucce. Il tutto condito dalla tua amorevole mammina, appoggiata sullo stipite della porta, che ti ricorda di portare cose di dubbia utilità (il frullatore a immersione, per esempio). So perfettamente come ci si sente, e credetemi: vi sono del tutto vicina se state vivendo tutto ciò in questo preciso istante.
Ma.. tah-dah! Ecco la ragione per cui sto scrivendo ora, ossia per ricordarvi di non dimenticare 3 "must haves" mentre preparate la vostra valigia. Non sto pretendendo di possedere la chiave magica per evitare il senso di frustrazione di cui vi ho parlato qui sopra - altrimenti sarei una famosissima guru del lifestyle, con una rubrica televisiva degna di David Letterman o Oprah Winfrey. I miei sono semplici consigli: cose basilari da non dimenticare prima di partire.
Ma.. tah-dah! Ecco la ragione per cui sto scrivendo ora, ossia per ricordarvi di non dimenticare 3 "must haves" mentre preparate la vostra valigia. Non sto pretendendo di possedere la chiave magica per evitare il senso di frustrazione di cui vi ho parlato qui sopra - altrimenti sarei una famosissima guru del lifestyle, con una rubrica televisiva degna di David Letterman o Oprah Winfrey. I miei sono semplici consigli: cose basilari da non dimenticare prima di partire.
Numero 1: Qualcosa di elegante per occasioni speciali
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita."
Potete interpretare questa citazione in moltissimi modi, questa è la mia: E' abbastanza chiaro che durante il vostro soggiorno all'estero, dovrete (o dovreste) "mettervi in tiro" per un'occasione speciale. Una cena di lavoro, un ballo, un appuntamento con qualcuno: insomma, non saprete mai "quello che vi capiterà," almeno vi sarete ricordate di portare con voi quel delizioso vestitino di Zara che vi sta a meraviglia e vi fa sembrare più magre.
Potete interpretare questa citazione in moltissimi modi, questa è la mia: E' abbastanza chiaro che durante il vostro soggiorno all'estero, dovrete (o dovreste) "mettervi in tiro" per un'occasione speciale. Una cena di lavoro, un ballo, un appuntamento con qualcuno: insomma, non saprete mai "quello che vi capiterà," almeno vi sarete ricordate di portare con voi quel delizioso vestitino di Zara che vi sta a meraviglia e vi fa sembrare più magre.
Numero 2: Libri e giornali
Sì, lo sappiamo tutti che i Kindles e gli e-books hanno (apparentemente?) rimpiazzato i veri libri, quelli fatti di carta - ricordate? Tuttavia, non c'è niente di meglio che leggere un paio di pagine del vostro giornale o libro preferito prima di andare a letto, o mentre viaggiate sui mezzi da un posto all'altro. E, ovviamente, non c'è niente di meglio che leggere qualcosa che ti interessa veramente nella tua lingua madre, soprattutto se sei all'estero per studiare e hai a che fare solo ed esclusivamente con testi scritti in un'altra lingua.
Sì, lo sappiamo tutti che i Kindles e gli e-books hanno (apparentemente?) rimpiazzato i veri libri, quelli fatti di carta - ricordate? Tuttavia, non c'è niente di meglio che leggere un paio di pagine del vostro giornale o libro preferito prima di andare a letto, o mentre viaggiate sui mezzi da un posto all'altro. E, ovviamente, non c'è niente di meglio che leggere qualcosa che ti interessa veramente nella tua lingua madre, soprattutto se sei all'estero per studiare e hai a che fare solo ed esclusivamente con testi scritti in un'altra lingua.
Numero 3: Cibo!
Come detto poc'anzi, se sei italiano sai perfettamente di cosa sto parlando. Perché noi italiani siamo super fieri del nostro paese? Beh, non di certo per l'eccezionale sistema politico ed economico (sì, certo, sono ironica!), o per la reputazione che l'Italia ha in tutto il mondo (idem con patate): noi amiamo il nostro paese per il favoloso cibo che ci offre, e per la cucina delle nostre madri, nonne, zie. Ah! Quindi, al posto di piangere pensando alle meravigliose melanzane alla parmigiane della mamma, aprite la mensola della vostra cucina e sgranocchiate qualche snack che vi siete saggiamente portati dal vostro paese d'origine.
Ecco, questi sono i miei consigli. Ovviamente, non ho menzionato cose VERAMENTE di base che dovete portare con voi (il vostro computer, lo spazzolino da denti, medicine, e ovviamente la vostra biancheria intima!). Non dimenticateli, d'accordo? Oppure, qualora dovesse capitare, potrete almeno gustarvi i vostri biscotti preferiti leggendo il vostro giornale di moda del cuore - senza indossare il reggiseno!
Ecco, questi sono i miei consigli. Ovviamente, non ho menzionato cose VERAMENTE di base che dovete portare con voi (il vostro computer, lo spazzolino da denti, medicine, e ovviamente la vostra biancheria intima!). Non dimenticateli, d'accordo? Oppure, qualora dovesse capitare, potrete almeno gustarvi i vostri biscotti preferiti leggendo il vostro giornale di moda del cuore - senza indossare il reggiseno!
Valeria
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